La scuola nordica è considerata solitamente la "scuola ideale". Nonostante la crisi economica le risorse destinate al mondo dell'istruzione non hanno subìto alcune flessione. Il rinomato welfare dei paesi scandinavi si riflette in una politica scolastica con marcate differenze rispetto agli altri paesi europei. La scuola superiore è frequentata generalmente dagli studenti con un'età compresa tra i 16 e i 19 anni. Ogni scuola superiore può essere gestita da un comune, da un consiglio regionale o da un ente di altra tipologia. I programmi didattici nazionali, in base ai quali viene organizzata la didattica, si dividono generalmente in due tipi, programmi professionali e programmi di preparazione agli studi universitari. Entrambe le tipologie si basano sulle stesse materie fondamentali, diversificandosi in alcune materie specifiche per il corso di studi scelto. Alcune delle materie fondamentali sono la lingua locale (svedese/finlandese, etc…), l’inglese, l’educazione civica, la matematica, l’educazione fisica e sanitaria. I programmi professionali includono anche l’attività pratica su un posto di lavoro. Le scuole godono di una grossa libertà nello stabilire la durata delle lezioni e il numero di ore annuali di lezione per ogni materia. Teoricamente si dovrebbe tenere una media di 726 ore annuali in classe. Anche se ogni scuola decide a modo suo, molti istituti seguono l'orario 8 -16. Nel corso della giornata scolastica solitamente non si hanno mai più di tre materie per giorno, e la scuola viene vissuta davvero anche al di fuori delle lezioni: palestre, aule studio, lungo i corridoi avanti ai “famosi” armadietti che siamo abituati a vedere nei telefilm americani. L'anno scolastico inizia nel mese di agosto e finisce nel mese di Giugno, dividendosi generalmente in due semestri. Oltre alle vacanze natalizie, gli studenti godono di una settimana di vacanza a novembre e una a febbraio, più 10 giorni per Pasqua.

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